Immaginatevi una poveretta, in compagnia di colleghe poverette, che deve raccogliere un branco di ospiti poveretti (ma inconsapevoli di esserlo) tutti costretti in elaborati costumi rinascimentali.
Immaginate di doverli ficcare in un pullman, cercando di fare spazio alle gonne enormi, mentre quelli ridono come matti e si divertono più che a una gita scolastica, si prendono in giro per i rispettivi travestimenti - e tu invece maledici il bustino che ti spezza il respiro, o quelle fastidiosissime perle che ti sballonzolano sulla fronte. Per non parlare della figura di tolla nel camminare in fila indiana verso un castello mentre la gente normale intorno si stropiccia gli occhi o pulisce gli occhiali, per essere sicura di aver visto bene. Meno male che non hanno chiamato anche la neuro ;)
E quando finalmente arrivi, dopo essere inciampata un paio di volte nel sottogonna mentre sdalivi le scale, ti becchi anche il cazziatone del padrone di casa, che non sa evidentemente di essere entrato da un pezzo nel XXI secolo, perchè la tua borsa non è affatto indicata al costume.
Ovvero, cosa non si fa per lavorare oggigiorno...
Da ieri siamo a Firenze, l'evento è come al solito stressantissimo e molto impegnativo ma vedere la cupola del Duomo di fianco a te mentre lavori, oppure fare le solite, interminabili telefonate lungo l'Arno durante un tramonto mozzafiato (invece che chiusa in un ufficio) beh, fa quasi sembrare il lavoro meno faticoso :)