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Sicilia a maggio: la Sicilia come non l'avete mai vista

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Speravate Temevate Credevate che sarei tornata con un post sul grande evento di aprile eh? Un elenco delle fatiche, jatture, stress vari della prima prova della nuova stagione. E invece stavolta ve le ho risparmiate :)
Tutto sommato potete andare a leggere com'è andata l'anno scorso, come sono sopravvissuta all'evento di giugno o alle fiere ... (ev. link) e avrete un'idea abbastanza esatta di quello che è successo. Solo che stavolta è stato ancora più stressante e faticoso, nonostante le mie speranze e ingenue illusioni che, con più esperienza, sarebbe stato più facile. Tsè, col cavolo! Quest'anno abbiamo avuto Collega Bella con attacco di vomito nervoso e crisi di pianto, la stagista che si occupava dei clienti russi che ha rischiato di accopparne qualcuno (con il mio aiuto ^^') e addirittura Stakanov che è scoppiata in lacrime la prima sera. Bel filotto, non c'è che dire!

Come se non bastasse, finita quella faticaccia siamo passati direttamente nel successivo tormentone, dato che a giugno avremo ben TRE eventi, di cui due contemporanei (evitiamo i commenti, per favore, so già che l’aggettivo più soft da rifilare al Capo è masochista). Ecco perché, subito dopo l’evento, ho deciso di ritagliarmi due giorni di vacanza e trascorrere al mare il ponte del primo maggio. Volevo una meta rilassante, non affollata, dove poter ricaricare le batterie dormicchiando al sole, ma allo stesso tempo non troppo lontana, visto che avevamo solo 4 giorni di tempo. La risposta? Sicilia naturalmente!


Spiagge quasi deserte, selvagge (e non ancora pulite dopo l’inverno, a dire la verità) che fanno sognare mete tropicali e assaporare già l’estate...


... Almeno per un paio d’ore. Sì perché il tempo era bellissimo al mattino, mentro io e Mr Owl ronfavamo beatamente nel nostro B&B, e si guastava all’ora di pranzo, giusto quando avevamo finito di spalmarci di crema 50+ ed eravamo pronti per continuare il sonno interrotto sulla sabbia bianca O_o
A dirla tutta, prima che il tempo peggiorasse irrimediabilmente, facevamo in tempo a concederci anche un pranzetto, qualcosa di frugale, leggero, il perfetto spuntino da spiaggia: sfincione e pane cunzatu (anche noi, per caso, l'abbiamo comprato proprio nel forno suggerito da TripAdvisor: consigliatissimo!
Se capitate nella zona nord occidentale della Sicilia non potete perdervi queste specialità goduriosissime!!


Quando i nuvoloni arrivavano a coprire ogni spiraglio di sole, provavamo a resistere stoici: mentre i pochi italiani nei dintorni se ne andavano noi rimanevamo stesi a occhi chiusi, ripetendoci a vicenda che era una perturbazione passeggera. Poi, quando anche i turisti olandesi e polacchi intorno a noi raccoglievano teli e ombrelloni, ci rassegnavamo a dire addio al sogno di collassare sulla sabbia bianchissima senza pensare a nulla, magari rischiando di diventare un filino abbronzati ;)
Ammetto di averne tirate abbastanza quando la pioggia ci ha fatto scappare di corsa dalla bellissima baia Santa Margherita, costringendoci a chiuderci in macchina appena prima che iniziasse a grandinare.



Dico io, pioggia e grandine in Sicilia? Ma non era l'isola arsa dal sole, quasi una propaggine africana?
Pare di no, non solo. I capricci meteorologici ci hanno permesso di scoprire una Sicilia inaspettata, fatta di colline verdissime e fertili, miriadi di fiori colorati, panorami che ricordano ben altre latitudini.
E mi hanno portato ad assecondare Mr Owl nel suo desiderio di fare qualche escursione, invece di impigrirsi al sole, come qualcun'altro avrebbe fatto volentieri ^^'
Il primo pomeriggio uggioso siamo andati ad Erice, con le sue chiese ad ogni angolo e il castello a strapiombo sulla vallata.



Anche se mi sembrano esagerati i toni di chi la inserisce tra le top 5 delle mete imperdibili in Sicilia, vale sicuramente la pena di passeggiare per i suoi vicoli per scoprire cortili interni o case quasi nascoste con ricchissimi decori


Girovagare senza meta e scoprire splendidi panorami (che con la mini macchina fotografica compatta da viaggio è impossibile ritrarre: usate la fantasia! ;))


Oppure perdersi tra strade in cui la storia non sembra essere mai arrivata. Perdersi è la parola giusta, soprattutto se avrete la brillante idea di rimanere dopo il tramonto: sappiate che a Erice sono illuminate solo le vie principali,; nelle altre regna un buio assoluto, direi quasi medievale e naturalmente, per rendere il gioco ancora più avvincente, non ci saranno cartelli o abitanti a cui chiedere indicazioni!

Il venerdì, checcavolo-è-venuto-in-mente-a-Mr-Owl-di-andarci-l'unico-giorno-di-sole-, siamo partiti in direzione Mothia, che può sembrare a un tiro di schioppo da Palermo, ma non lasciatevi trarre in inganno: le strade delle Sicilia riservano molte sorprese! Ad esempio possono portarvi a guidare per ore sotto il sole cocente cercando di raccapezzarvi nei cartelli stradali che, per tradizione sicula, o mancano o sono messi in modo ambiguo, probabilmente per stimolare lo spirito critico dei viaggiatori, o per testare la stabilità di coppia ("Dice di andare a destra" "No, a sinistra" "Sei orbo" " Non hai senso dell'orientamento" "Di qua!" "No di là!!" saranno la colonna sonora del viaggio)
L'arrivo alle saline di Marsala è pittoresco: la riva coi mulini a vento è un paesaggio da cartolina
 



Però... beh... Mothia o Mozia che dir si voglia non mi è sembrata imperdibile. Gli scavi archeologici, a meno che tu non sia un esperto, si riducono a grandi crateri nel terreno e anche i reperti nel museo, i "due sassi fenici" come ripetevo a Mr Owl per farlo arrabbiare, non mi sono sembrati di valore inestimabile. Le schede illustrative (soprattutto quelle sui sacrifici umani!) erano molto interessanti, questo è vero, ma avremmo potuto leggerle anche in un libro. L'isola in sè però è un paradiso terrestre: villa Withaker s'inserisce meravigliosamente nel parco, un giardino spettacolare in cui trascorreresti volentieri tutta estate!


Quando tornate a riva col battello vi consiglio di fermarvi al bar del molo che ha una deliziosa distesa al sole, proprio davanti ai vecchi mulini a vento.


Potete dormicchiare sulle comode sedie di legno, prendere il sole, o farvi un aperitivo molto cool, come il nostro ;)


Dal momento che il nostro weekend lungo è stato decisamente un last minute (l'ho organizzato in mezz'ora, nei ritagli di tempo del lavoro) non lascio consigli pratici: onestamente, se dovessi tornare nella costa nord-occidentale della Sicilia (e spero accada presto!) organizzerei tutto in modo diverso. Ad esempio privilegerei la costa di San Vito lo Capo e lascerei perdere quella di Castellammare; a quel punto si potrebbero prendere in considerazione anche i voli su Trapani, non solo quelli su Palermo. Sceglierei un B&B a San Vito lo Capo (c'è solo l'imbarazzo della scelta) per non perdere troppo tempo in auto e sfruttare al meglio i giorni disponibili. Tanto nei dintorni ci sono spiagge bellissime e anche la riserva dello Zingaro, che stavolta abbiamo saltato, è a due passi.

Un suggerimento però ve lo lascio: un piccolissimo locale di Castellammare del golfo dove ci siamo trovati molto bene: il Ristorantino del Monsù. Abbiamo apprezzato che la cameriera venisse con il pesce del giorno in mostra su un vassoio perchè potessimo scegliere quello che preferivamo. Gli spaghetti al nero di seppia, su cui Mr Owl è sempre molto critico essendo stato abituato "troppo bene" da una tata siciliana che li cucinava in modo divino, pare fossero "ottimi"


Da parte mia, vi assicuro che le cassattelle, questi tortellini ripieni di ricotta e gocce di cioccolato, erano divini. Ho leccato il piatto, compreso il miele caldo di guarnizione ^^'


Per finire, dopo cena abbiamo chiacchierato per un'oretta con una simpatica coppia belga seduta al tavolo di fianco al nostro: un modo splendido per concludere l'ultima serata sull'isola!
Il giorno dopo siamo tornati a casa con un sacchetto di limoni come bagaglio a mano, un souvenir di cui vi parlerò presto!

E ora per dimenticare questa giornata fredda e piovosa che fa sembrare l'estate lontanissima e ci ha costretto ad accendere le luci già di prima mattina, vi lascio con un paio di fotografie dello spettacolare mare siciliano :)




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