Va beh, evidentemente mi è scappato un po' il tempo e questo post, iniziato mercoledì, esce solo ora ^^' Però ci tenevo a non rimanere troppo muta, anche senza avere di nulla di speciale da dire. E' come se mi sedessi davvero di fronte a voi, un tè davanti (quello c'è davvero ;)) e chiacchierassimo del più e del meno :)
E quindi via con gli aggiornamenti, futili o importanti che siano!
La prima, meravigliosa notizia è che finalmente siamo riusciti a vendere la casa dei miei genitori in campagna. Oddio, vendere è una parola grossa: dovrei dire più che altro svendere, perché purtroppo, col crollo del mercato immobiliare, in neanche dieci anni il valore è sceso a un terzo O_o
Però abbiamo pensato che fosse comunque conveniente vendere: mentre una volta si cercava di guadagnare, al giorno d'oggi ci si accontenta anche del solo fatto di liberarsi di spese fisse. Certo è triste vedere svalutato qualcosa che ami, oggetti per cui hai lavorato tanto (e speso tanto...), ma sono insolitamente serena davanti a questo distacco: è più forte il sollievo all'idea che i miei non debbano più sobbarcarsi le spese di una seconda casa, onestamente insostenibili.
Pur adorando il luogo dove sono cresciuta, dove io e Mr Owl abbiamo trascorso le ultime due estati, non sono triste all'idea di abbandonarla. Per fortuna ;)
Il vero nodo dolente è svuotarla da tutto quello che abbiamo ancora lì. E' incredibile come, nonostante ci sembrasse di aver portato via tutto, la casa sia ancora piena di cose nostre O.O Ma quanti oggetti siamo in grado di accumulare? In solaio c'è una vita di ricordi, cianfrusaglie e spazzatura che fa concorrenza alla discarica di Labyrinth.
Presa dalla foga di far spazio (nonché da quella di guadagnare qualcosa, da brava "braccino corto") ho iniziato a mettere in vendita tutto tramite annunci online e... gente, mi si è aperto un mondo!! Sappiate che è possibile vendere di tutto, anche la Cherry Merry Muffin degli anni '80 o le miniature degli Snorky a cui, immancabilmente, si è rotto il tubo/naso.
Per non parlare dei personaggi pittoreschi che incontri ;) Per il tapis roulant vecchio di 20 anni che cigola miseramente ho ricevuto una ventina di richieste da altrettante persone interessate a tapys rulante, tappì rollè e tapis rotolant. XD
In ufficio la temperatura sta salendo a causa dell'imminente tour de force, con eventi consecutivi da aprile a luglio. E così Stakanov ha iniziato ad azzannarsi con El Tigre Jurasico. O meglio: che si guardassero in cagnesco non era una novità, ma ultimamente fanno faville. Mentre ridacchiavo tra me e me del deja vu, Stakanov mi ha stupita sospirando come un amante innamorato "Ah, Robin, ma perché non la segui più tu la logistica?" A costo di sembrare perfida, vi dirò che è stata una piccola soddisfazione. Non che creda di piacere a Stakanov più di TJ (né che la cosa mi interessi) ma questa frase è la riprova che, col tempo, abbiamo trovato un modo per collaborare, nonostante le difficoltà iniziali. E se non son soddisfazioni queste! ;)
Un'altra conseguenza dell'impennata del carico di lavoro è che il capo non ha più tempo per nessuno. A voler essere puntigliosi, lui non ha mai tempo neanche nei periodi che dovrebbero essere tranquilli, con il risultato che da due mesi devo parlargli di straordinari e trasferte del 2012/13 e non mi ha ancora concesso udienza. Che ci crediate o no, la prima email in cui gli chiedevo di onorarmi di mezz'ora del suo prezioso tempo risale al 29 gennaio. Da allora mi ha cordialmente ignorato. D'accordo che lui non ritiene una "priorità 1" il pagamento dei miei arretrati, ma non mi sembra serio far finta di niente per tanto tempo. Non c'è da irritarsi?
Va da sè che in ufficio non ho ancora detto a nessuno del mio "stato". La mia idea era di informare per primo il capo, non appena fossi riuscita a incontrarlo da solo, poi le colleghe. Visto però che col capo è impossibile parlare, stavo pensando di aspettare ancora una settimana, fare la seconda ecografia e poi, se tutto va bene, dirlo apertamente a tutti. Se Lui lo saprà insieme agli altri o addirittura dopo, peggio per lui. Avrei voluto gestirla diversamente, ma non posso fare altrimenti. Anche perché sarò già alla fine del terzo mese, non posso attendere oltre. Voi che ne dite?
Per fortuna, al di fuori del lavoro, l'outing non è stato un problema ma una gioia :) L'ho già scritto più di una volta nelle risposte ai commenti, ma non avete idea di come scaldi il cuore la commozione delle persone quando lo vengono a sapere! :)) Vedere che sono genuinamente felici per te, che la tua gioia genera gioia negli altri, è qualcosa di sublime. Forse è l'aspetto più piacevole e magico di quest'avventura, fino ad ora.
A questo proposito, voglio rassicurare tutte sul fatto che questo NON diventerà un mommy blog. Credo che ce ne siano abbastanza in giro (anche troppi aggiungerei ^^') e personalmente io ne ho fin sopra ai capelli di leggere noiosissime cronache di quante volte mangia, quanti pannolini sporca, quante volte si sveglia o rutta un piccolo, illustre sconosciuto. E' un po' come vedere le diapositive di una vacanza a cui non hai partecipato. Ma chissene?? Insomma dai, giusto mamma, papà e nonna potrebbero essere interessati a quella che è la normale, normalissima routine di ogni bambino!
Certo non posso far finta che non stia succedendo niente e sono consapevole che questo cambiamento sarà di portata tale da fagocitare gli altri ambiti della mia vita, ma vi prometto solennemente che non vi tedierò con l'elenco dei capelli spuntati sulla regal crapa o con lo studio comparato delle cacche a seconda del cibo ingurgitato. E, soprattutto, non sbaglierò destinatario per le dichiarazioni d'amore spassionato in occasione dei complemese. Se avrò qualcosa da dire, lo farò direttamente a lui, magari con una lettera che potrà leggere in futuro.
Speriamo solo di non rimbambire subito e rimangiarmi tutto alla velocità della luce! ^^'
E quindi via con gli aggiornamenti, futili o importanti che siano!
La prima, meravigliosa notizia è che finalmente siamo riusciti a vendere la casa dei miei genitori in campagna. Oddio, vendere è una parola grossa: dovrei dire più che altro svendere, perché purtroppo, col crollo del mercato immobiliare, in neanche dieci anni il valore è sceso a un terzo O_o
Però abbiamo pensato che fosse comunque conveniente vendere: mentre una volta si cercava di guadagnare, al giorno d'oggi ci si accontenta anche del solo fatto di liberarsi di spese fisse. Certo è triste vedere svalutato qualcosa che ami, oggetti per cui hai lavorato tanto (e speso tanto...), ma sono insolitamente serena davanti a questo distacco: è più forte il sollievo all'idea che i miei non debbano più sobbarcarsi le spese di una seconda casa, onestamente insostenibili.
Pur adorando il luogo dove sono cresciuta, dove io e Mr Owl abbiamo trascorso le ultime due estati, non sono triste all'idea di abbandonarla. Per fortuna ;)
Il vero nodo dolente è svuotarla da tutto quello che abbiamo ancora lì. E' incredibile come, nonostante ci sembrasse di aver portato via tutto, la casa sia ancora piena di cose nostre O.O Ma quanti oggetti siamo in grado di accumulare? In solaio c'è una vita di ricordi, cianfrusaglie e spazzatura che fa concorrenza alla discarica di Labyrinth.
Presa dalla foga di far spazio (nonché da quella di guadagnare qualcosa, da brava "braccino corto") ho iniziato a mettere in vendita tutto tramite annunci online e... gente, mi si è aperto un mondo!! Sappiate che è possibile vendere di tutto, anche la Cherry Merry Muffin degli anni '80 o le miniature degli Snorky a cui, immancabilmente, si è rotto il tubo/naso.
Per non parlare dei personaggi pittoreschi che incontri ;) Per il tapis roulant vecchio di 20 anni che cigola miseramente ho ricevuto una ventina di richieste da altrettante persone interessate a tapys rulante, tappì rollè e tapis rotolant. XD
In ufficio la temperatura sta salendo a causa dell'imminente tour de force, con eventi consecutivi da aprile a luglio. E così Stakanov ha iniziato ad azzannarsi con El Tigre Jurasico. O meglio: che si guardassero in cagnesco non era una novità, ma ultimamente fanno faville. Mentre ridacchiavo tra me e me del deja vu, Stakanov mi ha stupita sospirando come un amante innamorato "Ah, Robin, ma perché non la segui più tu la logistica?" A costo di sembrare perfida, vi dirò che è stata una piccola soddisfazione. Non che creda di piacere a Stakanov più di TJ (né che la cosa mi interessi) ma questa frase è la riprova che, col tempo, abbiamo trovato un modo per collaborare, nonostante le difficoltà iniziali. E se non son soddisfazioni queste! ;)
Un'altra conseguenza dell'impennata del carico di lavoro è che il capo non ha più tempo per nessuno. A voler essere puntigliosi, lui non ha mai tempo neanche nei periodi che dovrebbero essere tranquilli, con il risultato che da due mesi devo parlargli di straordinari e trasferte del 2012/13 e non mi ha ancora concesso udienza. Che ci crediate o no, la prima email in cui gli chiedevo di onorarmi di mezz'ora del suo prezioso tempo risale al 29 gennaio. Da allora mi ha cordialmente ignorato. D'accordo che lui non ritiene una "priorità 1" il pagamento dei miei arretrati, ma non mi sembra serio far finta di niente per tanto tempo. Non c'è da irritarsi?
Va da sè che in ufficio non ho ancora detto a nessuno del mio "stato". La mia idea era di informare per primo il capo, non appena fossi riuscita a incontrarlo da solo, poi le colleghe. Visto però che col capo è impossibile parlare, stavo pensando di aspettare ancora una settimana, fare la seconda ecografia e poi, se tutto va bene, dirlo apertamente a tutti. Se Lui lo saprà insieme agli altri o addirittura dopo, peggio per lui. Avrei voluto gestirla diversamente, ma non posso fare altrimenti. Anche perché sarò già alla fine del terzo mese, non posso attendere oltre. Voi che ne dite?
Per fortuna, al di fuori del lavoro, l'outing non è stato un problema ma una gioia :) L'ho già scritto più di una volta nelle risposte ai commenti, ma non avete idea di come scaldi il cuore la commozione delle persone quando lo vengono a sapere! :)) Vedere che sono genuinamente felici per te, che la tua gioia genera gioia negli altri, è qualcosa di sublime. Forse è l'aspetto più piacevole e magico di quest'avventura, fino ad ora.
A questo proposito, voglio rassicurare tutte sul fatto che questo NON diventerà un mommy blog. Credo che ce ne siano abbastanza in giro (anche troppi aggiungerei ^^') e personalmente io ne ho fin sopra ai capelli di leggere noiosissime cronache di quante volte mangia, quanti pannolini sporca, quante volte si sveglia o rutta un piccolo, illustre sconosciuto. E' un po' come vedere le diapositive di una vacanza a cui non hai partecipato. Ma chissene?? Insomma dai, giusto mamma, papà e nonna potrebbero essere interessati a quella che è la normale, normalissima routine di ogni bambino!
Certo non posso far finta che non stia succedendo niente e sono consapevole che questo cambiamento sarà di portata tale da fagocitare gli altri ambiti della mia vita, ma vi prometto solennemente che non vi tedierò con l'elenco dei capelli spuntati sulla regal crapa o con lo studio comparato delle cacche a seconda del cibo ingurgitato. E, soprattutto, non sbaglierò destinatario per le dichiarazioni d'amore spassionato in occasione dei complemese. Se avrò qualcosa da dire, lo farò direttamente a lui, magari con una lettera che potrà leggere in futuro.
Speriamo solo di non rimbambire subito e rimangiarmi tutto alla velocità della luce! ^^'